Hate Habits
HateHabits
Aesthetics, Discrimination,
Cultural Identities
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LA RICERCA
Elaborare una teoria dell'odio che illustri la dinamica di tale fenomeno dalle manifestazioni larvali a quelle esplicite e violente, nonché di tutti i fenomeni discriminatori. Eviteremo le forme di riduzionismo (sia esso storico, sociale, psicologico o cognitivista), per analizzare questi fenomeni a partire dalla struttura stessa della nostra vita soggettiva.
La nostra ipotesi è che l’odio sia all’opera quando i processi discriminativi umani (una parte consistente dei processi cognitivi) si trasformano in processi discriminatori, il che è come dire che la teoria della discriminazione altro non è se non un capitolo della teoria dell’odio.
Così, intendiamo rispondere a un problema più ampio , tipico delle società democratiche: come evitare che la promozione della pari dignità dei gruppi e comunità che le abitano, e delle loro rispettive espressioni culturali, alimenti al tempo stesso il conflitto sociale tra esse?